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TUTELA DELLA TRADIZIONE

I comuni delle Madonie
scrigno di tesori immateriali

La memoria in un registro Unesco
La memoria delle città e delle campagne, la ritualità festiva e le celebrazioni religiose, lo spettacolo e la musica di tradizione, la maestria dei saperi tecnici, artigianali e naturalistici, coerentemente con le indicazioni Unesco saranno inserite nel Registro delle eredità immateriali. L'elenco si articola in questi cinque settori. Su questi temi che l’I World - Associazione mondiale per la salvaguardia e la valorizzazione delle identità dell’umanità - ha selezionato le proposte per la realizzazione del registro della Sicilia.
A valutare le numerose istanze presentate dal Gal Isc Madonie sono Girolamo Cusimano, presidente della scuola di scienze Umane e del patrimonio Culturale e Aurelio Pes, membro della commissione scientifica Reil istituita in seno all’Associazione IWorld, che hanno tenuto conto dell’alta espressione dell’identità locale e della creatività umana nel rispetto dei principi sanciti dall’Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. A finire nello speciale elenco, proposto dal Gal Madonie, anche le ricamatrici e le confraternite di Gangi, gli agnidduzzi ri Pasqua, serafineddri e i cavaduzzi e palummeddi di cascavaddu di Geraci Siculo, il ballo Scottish geracese, e tra le feste “a Vecchia” di Gratteri, insieme al tesoro vivente dell’intagliatore di bastoni di Blufi.
A Gangi sono state ben otto le eredità approvate dalla commissione regionale e una lo sarà dopo la necessaria integrazione, seguono Geraci Siculo con cinque, Alimena, Bompietro, Cefalù e Gratteri con due, Lascari, Petralia Sottana e San Mauro con una.
“Una sensibilizzazione verso il patrimonio immateriale e alla sua conoscenza – ha dichiarato il presidente del Gal Madonie Bartolo Vienna - un patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione che rischia di disperdersi ma che invece può concorrere allo sviluppo locale in termini di sostenibilità e può produrre un forte impatto sulle realtà locali, accrescere la consapevolezza verso le risorse culturali dei territori e il loro riuso, favorire il rafforzamento del legame tra beni culturali e identità territoriale e coinvolgere le generazioni più giovani in esperienze dirette di ricerca sul patrimonio culturale immateriale”.

Giovedì 26 giugno dalle ore 9.30 alle 13.30 alla conferenza internazionale sul progetto strategico dal titolo Umayyad, che si terrà a Palazzo dei Normanni, la consegna ufficiale delle pergamene delle Eredità Immateriali riconosciute nel Reil del GAL Madonie. Alla consegna sarà presente il presidente del Gal Isc Madonie, Bartolo Vienna, i sindaci dei Comuni interessati, il coordinatore Csl Reil Sicilia, Antonino Frenda e il direttore Generale I World, Lucio Tambuzzo.
20.06.2014
Benedetta Castiglia

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