Con la liberazione di una tartaruga Caretta caretta sul lungomare di Cefalù si è chiusa la terza edizione di “Earth Day”. Momenti di festa e di emozione hanno accompagnato il ritorno in mare della tartaruga, una delle specie a più alto rischio di estinzione.
L’esemplare era stato raccolto in gravi condizioni: aveva ingerito sacchetti di plastica e aveva l'apparato digerente fortemente compromesso. Le cure degli esperti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Sicilia l'hanno salvato. Ora la tartaruga è stata liberata in mare alla presenza degli studenti delle scuole di Cefalù, del sindaco Rosario Lapunzina (che ha preso in mano l’animale) e dello staff di FareAmbiente Cefalù – Madonie, associazione presieduta dall’architetto Salva Mancinelli, da tre anni organizzatrice dell’evento.
Ad accompagnare per qualche decina di metri il giovane esemplare di Caretta caretta sono stati i “messaggeri del mare” Lionel Cardin e Pierluigi Costa che da anni, con le loro iniziative, educano al rispetto del mare e del suo delicato ecosistema. Sono venuti dall'isola d'Elba e per alcune decine di metri hanno affiancato la tartaruga che ritornava a casa, tra le acque dalle quali era venuta.
Tema portante di questa terza edizione è stato il connubio fra sport e ambiente che a Cefalù, come nel resto delle Madonie, rappresentano una fetta sempre più importante del mercato turistico.