ENERGIE
Nucleare: Scajola va negli Usa
per siglare l’accordo su Termini
Il 28 settembre il ministro sarà in America
Il ministro Claudio Scajola si prepara a partire per l'America, dove il 28 settembre siglerà l’accordo Italia-Usa a livello industriale sulla produzione di energia nucleare abbozzato nell’ultimo G8 sull’energia tenutosi a Roma. Scajola stesso ha precisato durante l’ultimo Meeting di Comunione e Liberazione il via libera all’insediamento di una futura centrale in Sicilia, a Termini Imerese. La Sicilia è una delle cinque regioni che i tecnici del ministero e dell'Enel hanno preso in considerazione per il ritorno dell'atomo in Italia. Le altre sono Sardegna, Puglia, Lazio e Veneto. Tutte regioni bagnate dal mare, che consente il reintegro dell'acqua evaporata dalle torre di raffreddamento di una centrale.
I reattori di cui parla Scajola saranno di terza generazione, come quelli fatti costruire negli anni Ottanta in occidente e negli anni Novanta in Giappone e Corea. Per i reattori di quarta generazione, infatti, bisognerebbe attendere almeno vent'anni.
Intanto anche sul web cresce la protesta. Alcuni social-network hanno già messo insieme migliaia di persone pronte a dire "no" al rischio del nucleare, non solo per la paura di incidenti nucleari, ma soprattutto per il problema dello smaltimento delle scorie radioattive.
08.09.2009