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UNANIME OPPOSIZIONE AL PIANO DI RIDIMENSIONAMENTO

No dei sindaci alla chiusura
del punto nascite di Cefalù

I sindaci del comprensorio dicono no alla chiusura del punto nascite dell'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù. Voci unanimi si sono levate nella sala delle Capriate alla conferenza dei sindaci convocata da Pippo Guercio per decidere una mobilitazione contro la prospettiva di smantellamento di una struttura sanitaria di importanza fondamentale: l'unica operativa nelle Madonie. Al termine dell’incontro, al quale ha partecipato anche il presidente della Fondazione, Stefano Cirillo, i rappresentanti dei comuni del distretto sanitario D33 (Castelbuono, Gratteri, Pollina, lsnello, Collesano, Campofelice di Roccella, San Mauro Castelverde e Lascari) hanno stilato un documento rivolto all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, e al presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
La conferenza dei sindaci, nell'esprimere il suo netto no alla chiusura del centro nascite del nosocomio cefaludese, ha chiesto espressamente a Russo di mantenere operativa l’ostetricia ma anche di convocare, e con urgenza, un incontro tra le parti.
Anche la Fondazione San Raffaele Giglio, d’altra parte, ha dato la propria disponibilità a mantenere operativo il centro nascite. Va, infatti, ricordato come ad oggi i parti presso l'ospedale si aggirino sui 480 l’anno e, pertanto, non è possibile una fiscalità così eccessiva che porterebbe alla soppressione di un reparto sol perché non verrebbe raggiunta la soglia dei 500 parti fissata dal Ministero della Salute.
Una manovra piuttosto ragionieristica, peraltro in ambito sanitario nel quale, invece, sarebbe più corretto prendere in considerazione altri criteri di valutazione come ad esempio la morfologia del territorio "che rende difficoltosa la mobilità nei momenti di urgenza, qual è il parto, costringendo gli utenti a percorrere strade impervie e assai tortuose". Con rischi per la partoriente e per il nascituro e con aggravi di costi per un parto in altre strutture. Secondo il piano regionale il punto di Cefalù dovrebbe essere accorpato a quello dell'ospedale di Termini Imerese.
06.09.2011
Riccardo Gervasi

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